Offida Denominazione di Origine Controllata e Garantita Pecorino
Vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ascoli Piceno.
Ubicazione: nell’area compresa tra i Comuni di Offida, Ripatransone ed Acquaviva Picena.
Età: 5-15 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale del Plio-Pleistocene e Miocene, con prevalenza di argilla nelle aree più interne mentre prevalgono sabbia e pietra degradando verso la costa.
Esposizione ed altitudine: Sud-Est e Nord-Ovest a 150-350 m.
Vitigni e coltivazione
Uve: 100% Pecorino.
Sistema d’allevamento: guyot, guyot doppio e doppio archetto.
Densità d’impianto: 3.000-4.000 piante per ha.
Resa per ettaro: 80 q d’uva con ridotto carico di gemme.
Vinificazione
Raccolta: a mano con accurata selezione dei grappoli.
Vinificazione: diraspatura delle uve con criomacerazione delle bucce nel mosto. Pressatura soffice, decantazione statica del mosto fiore ottenuto, fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati e permanenza in serbatoio sulle fecce di fermentazione per 4 mesi. Maturazione: in bottiglia in magazzino termocondizionato.
Note di degustazione
Alla vista: luminescenza cristallina, di colore giallo paglierino tenue, con vividi riflessi verdolini, di buona consistenza.
Al naso: di buona intensità e finezza, richiama al naso le tipologie mediterranee del vitigno Pecorino. Schiettamente fruttato di mela renetta, fiori di rovo e aneto. È franco, fragrante e di media complessità.
Al gusto: secco ma morbido e caldo all’alcol, richiama al palato, con lunga persistenza, le tipologie del vitigno. Vivace di freschezza e ricco di mineralità, si allunga di percezioni saporifiche che ricordano lo stesso pomo. Il corpo consistente è supportato da una buona acidità e finezza. Perfetto è l’equilibrio fra le parti con finale di buona armonia.
Evoluzione
Pur raggiungendo limiti di apprezzabilità per molti anni dalla vendemmia, il Pecorino è un vitigno raro e di carattere. Suggeriamo quindi di godervelo in tutta la sua giovinezza ma sarà sorprendente negli anni con originali note terziarie.
Abbinamenti
La sua grande gradevolezza lo rende protagonista della cucina primaverile ed estiva. Gustatelo sulla cucina di mare: dalle insalate alle panocchie bollite, dagli spaghetti e tagliatelle alle cozze in salsa bianca alle linguine tonno e alici. Ottimo sulle fritture di pesci minuti e calamari, sogliole e sardine alla griglia, passere e san pietri bolliti.
Temperatura servizio
10/12° C.
Dati
Alcool: 13% vol.
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