Conero Denominazione di Origine Controllata e Garantita Riserva
Vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: in località Montacuto all’interno del Parco Naturale del Conero, alle falde del Promontorio.
Età: da 10 a 30 anni.
Suolo: i terreni derivano da rocce marnose calcaree intercalate a zone di terra rosso bruna e argilla. Presenza di pietra risalente al Plio-Pleistocene.
Esposizione ed altitudine: nei pressi del mare, ma in posizione protetta dai venti di bora dal Monte Conero e dalle alte coste ad altitudine di 130-250 m s.l.m.
Vitigni e coltivazione
Uve: 100% Montepulciano.
Sistema d’allevamento: contro spalliera, guyot.
Densità d’impianto: da 2.500 a 4.500 piante per ha.
Resa per ettaro: 60 q di uva con sistema di potatura a ridotto carico di gemme per pianta, permettendo così l’accumulo di sostanze elaborate in pochi grappoli per vite.
Vinificazione
Raccolta: le uve a maturazione tardiva sono vendemmiate a mano e per il 50% messe ad appassire per oltre 6 settimane.
Vinificazione: avviene prima per le uve a maturazione tradizionale e, dopo 50 giorni, per quelle in appassimento. Fermentazione in piccole vasche di cemento con frequenti rimontaggi giornalieri. La macerazione sulle bucce si protrae per molti giorni.
Maturazione: dopo la svinatura il vino matura in barrique per 15 mesi ed affina in bottiglia per circa un anno.
Note di degustazione
Alla vista: il rosso rubino è profondo e ricorda la preziosa pietra birmana. Le sfumature sono di porpora e riconducono alla matrice del vitigno in purezza. Grande la consistenza.
Al naso: preziose e potenti le note odorigene che si esprimono in sentori di confettura tra amarene e prugne. Esplodono le spezie: pepe, cannella e liquirizia. Dal fondo salgono piacevoli sensazioni di pregiati tabacchi, cacao e tostatura di caffè. Il rincalzo finale lo danno gli eteri. Pregiate in tutto l’insieme le note aromatiche di una eccellente maturazione in barrique.
Al gusto: la potenza in bocca è scatenante; generosissimo e avvolgente l’abbraccio dell’alcol che modera i pregiati tannini dei roveri francesi. L’eccellente sapidità dirompe in tutta la cavità orale con grande intensità, in un vellutato finale di lunga persistenza e di perfetta armonia.
Evoluzione
Vino da grande invecchiamento, destinato ad impreziosire le più belle cantine e carte dei vini. Il tempo ci darà ragione di considerarlo una rarità enologica.
Abbinamenti
Grandi carni rosse da bovini di pregio, selvaggina da pelo e piuma nobile soprattutto in preparazioni tartufate. Eccelle su fagiani, pernici e beccacce e non di meno sui piccioni. Grandi abbinamenti su formaggi stagionati e di struttura, come ad esempio il Fossa di Talamello e Sogliano, il pecorino di Pienza ed il sardo.
Temperatura servizio
18/20° C.
Dati
Alcool: 14,5% vol.
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